BURRO
01/08/2012
LA DIETA SORRENTINO
10/10/2012

Articolo Junk food

 

 


P atatine fritte, snack supercalorici, hot dog iperfarciti, dolciumi, cibo ricco di creme e salse, il cosiddetto “Junk Food“ o cibo spazzatura è sotto accusa non solo perché è dannoso alla nostra salute, non solo perché ci regala chili in più, ma ora sembra che renda anche più aggressivi. L’Italia si sta candidando a diventare un paese pieno di obesi. La causa è da attribuire alle cattive abitudini alimentari e ad un tipo di vita troppo sedentario.
Definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come uno dei principali problemi della salute pubblica del millennio, l’obesità è un problema sanitario, sociale ed economico. Per l’Occidente è la seconda causa di morte evitabile dopo il fumo.
Gli italiani adulti obesi sono 4 milioni e quelli in soprappeso 16 milioni circa, con un incremento maggiore nel sesso maschile piuttosto che in quello femminile. Un bambino su tre è in soprappeso, uno su dieci obeso.
L’obesità è correlata a malattie di tipo cardiovascolare, ipertensione, ipertrigliceridemia, diabete di tipo 2, calcoli biliari, difficoltà respiratorie, osteoartrosi ecc.
Per non parlare dello sviluppo dei tumori legato agli squilibri alimentari. In Italia i costi sanitari di questa patologia ammontano a 22,8 miliardi di euro all’anno, pari al 6-7% della spesa nazionale totale. Di questa cifra più della metà il 65% è relativa alle spese ospedaliere.
Se non modifichiamo il nostro stile di vita migliorando le abitudini alimentari ed esercitando un’attività fisica regolare, le conseguenze dell’obesità, oltre a compromettere gravemente la salute e la vita sociale di chi ne è affetto, faranno lievitare la spesa sanitaria del nostro paese.
Sotto accusa non solo i contenuti nutrizionali, perché alimenti ricchi di salse, grassi, zuccheri, calorie, di principi nutritivi non sani, perché poveri di verdure, fibre, vitamine, ecc. , ma anche per le loro “dimensioni e quantità“.
Esistono panini che superano anche 1000 calorie; a volte a questi panini abbinano patatine ricoperte di salse o formaggio, bibite zuccherate e caloriche … l’esagerazione dell’esagerazione. Anche se tutto ciò fosse diviso tra due persone risulterebbe superiore alla porzione di corretta alimentazione. Gli imputati, quindi del Junk food quantità, zuccheri, grassi. Sono quest’ultimi che mandano in tilt il sistema che regola l’appetito. La leptina, un ormone che regola l’appetito ed invia il segnale di stop quando si mangia molto, negli obesi funziona male e la causa sembra che sia dovuta ai grassi.
E’ ben documentata l’attività antiossidante dei prodotti ortofrutticoli. Frutta, verdura, legumi ricchi di vitamine, sali minerali, fibre, micronutrienti, di sostanze con proprietà anti invecchiamento.
Tra questi:

• acido ascorbico (vitamina C) agrumi, fragole, kiwi, broccoli, peperoni, zucchine, ecc.

• selenio e zinco, noci, fagioli, prodotti ittici, ecc.

• licopene carotenoide che si trova soprattutto nel pomodoro

• crocifere, broccolo, cavolo, cavolfiore

• allilsolfuri, aglio

• folati, agrumi, verdure a foglia

• soia fonte di isoflavoni e fitoestrogeni

• polifenoli e catechine, te verde

Non esiste nessun integratore che può sostituire frutta e verdura in generale, in quanto l’effetto terapeutico dei prodotti ortofrutticoli è dato dalla sinergia dei vari costituenti in essi contenuti e molti di essi tutt’ora non ben identificabili e non solo dall’unico presunto principio attivo dell’alimento stesso.

NICOLA SORRENTINO

nicolasorrentino@nicolasorrentino.it

www.nicolasorrentino.it

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