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21/02/2013
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05/02/2014

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Le prime avvisaglie del freddo portano spesso con sé raffreddori, febbre, tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie e per curarci, oltre ai rimedi tradizionali, possiamo trovare anche nel cibo un piccolo ma valido aiuto. Parliamoci chiaro, una vera e propria “dieta antiraffreddore” non esiste, ma esistono alcuni alimenti che aiutano le difese immunitarie, ed altri dotati di proprietà antisettiche e mucolitiche. In generale è infatti molto rilevante la correlazione tra sistema immunitario e cibo, e al fine di aumentare le difese del nostro organismo, dobbiamo introdurre alimenti ricchi di particolari elementi quali i carotenoidi, la Vitamina C, la Vitamina E, il Selenio e lo Zinco, che hanno spiccate proprietà antiossidanti e protettive, in grado di combattere i radicali liberi.
I carotenoidi sono sostanze naturali generalmente di colore giallo, arancio e rosso, che troviamo soprattutto nella frutta e nella verdura, anche quella verde, in cui la clorofilla ne maschera il pigmento carotenoide. Particolarmente ricchi di queste sostanze sono: albicocche, anguria, broccoli, carote, cachi, lattuga, melone, patate, pesche gialle, peperoni, pomodori, spinaci e zucca.
La Vitamina C è presente soprattutto negli agrumi, ma anche in fragole, kiwi, pomodori, peperoncino piccante, peperoni, ribes nero e ortaggi a foglia verde.
La Vitamina E è invece presente nella frutta secca, nell’olio di semi e d’oliva e negli ortaggi a foglia verde.
Buone fonti di Selenio e Zinco sono nelle noci, i fagioli, il pesce e i prodotti integrali.
Pertanto è bene introdurre nella nostra alimentazione quotidiana tanta frutta e verdura, poiché oltre alle vitamine e ai minerali, i vegetali contengono sostanze con ragguardevoli proprietà antiossidanti di difesa per il nostro organismo.
Tra gli alimenti preziosi alla nostra salute, non va dimenticato lo yogurt che, oltre a svolgere una blanda attività antibiotica, contribuisce ad aumentare le difese organiche.
Ma, se nonostante tutte le precauzioni, ci prendiamo ugualmente un raffreddore, la prima regola è di bere abbondantemente, perché con il naso otturato si tende a respirare con la bocca e ad asciugare troppo le mucose orali, creando l’habitat ideale per i virus. E’ importante oltre all’acqua, introdurre anche bevande calde. Nei tempi antichi panacea per tutti i mali era il brodo di pollo, un rimedio caduto in disuso ma che la medicina naturale ha rivalutato per le sue proprietà mucolitiche, ma soprattutto perchè bevanda calda. Infine, per chi non disdegna i sapori forti, tra gli elementi con spiccate proprietà antisettiche e fluidificanti troviamo il peperoncino, ma anche l’aglio e il rafano. Con il freddo per mantenere costante la nostra temperatura corporea (36°-37°) c’è un dispendio energetico maggiore, quindi bisognerebbe mangiare di più, ma le case e gli ambienti dove viviamo sono ben riscaldati … quindi “facciamo attenzione” se vogliamo evitare che le calorie in più non si trasformino in grasso.

NICOLA SORRENTINO

nicolasorrentino@nicolasorrentino.it

www.nicolasorrentino.it

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